Baustoff’ (Popmusik für Rohrleger), quinto lavoro ufficiale dei Patenbrigade: Wolff, vede la partecipazione di molti ospiti: André Hartung (Sero.Overdose), Alexander Pitzinger (Painbastard), Antje Schulz (In Strict Confidence), Julia Beyer (Eternal Afflict/Chandeen), Stefan Leukert (The Decades), Nadine Stelzer (ex In Strict Confidence) e Antje Dieckmann (Leserotique) e la partecipazione straordinaria di Dr. Mark Benecke, presidente della tedesca Transilvanian Society of Dracula. Tra le loro influenze vengono citati Kraftwerk, Depeche Mode e Jean Michel Jarre.
I Patenbrigade: Wolff mostrano di essere un gruppo eclettico, di possedere uno stile tutto loro, e fanno di Baustoff’ (Popmusik für Rohrleger) un album originale, che unisce le atmosfere dreamy tipiche dell™ambient ai ritmi piùelectro e crea un sound che definirei diversificato, piùfresco. E™ un disco che si puòascoltare in cuffia per strada e che estrania dal mondo circostante o che si puòballare ad una festa electro-gothic in un castello viennese che ogni tanto ho la fortuna di frequentare. Bello ascoltare come i testi in tedesco di alcuni brani si sposino molto bene con un tipo di musica che siamo abituati ad ascoltare in lingua inglese o francese.
Un album che consiglio a chi ha voglia di uscire da determinati schemi ed ascoltare qualcosa di particolare.
Patenbrigade: Wolff – Baustoff