Introdotto da una copertina “tristamente angelica”, questo Breathless ripropone la gelida e polare Dark Wave dei primi Clan of Xymox, screziati di effettistica electro; le vocals di Mushy (Valentina Fanigliulo ) sono piuttosto “ghostly”: una vocina mesta, spesso effettata con echi, dal timbro di scuola Cocteau Twins (i primi) e Cranes (ma sempre più tendente alla smaterializzazione). Si senta I Don’t Care, Black Forest o To be lost, al riguardo, con ossessivi lamenti circolari; o la successiva Dreams, molto vicina all’eclettismo slow e astrale alla SwitchBlade Symphony (quelle del periodo di Three Calamities/Bread and Jam for Frances): tutto è al rallentatore, effettato con echi mentre la voce ne decante liquide mestizie. La sotteranea Scratch my skin è una canzone che potrebbe anche uscire da Garlands (l’attitudine è la stessa di But I’m not/Wax and Wane): la vocalist ne riprende la paranoia oscura cara a Liz Fraser. Se siete fans dei primi Cocteau Twins questa song fa al caso vostro! Era da diverso tempo che non ascoltavo un “falso d’autore” che ripescasse il mood dei primi Cocteau Twins.
Mushy sembra ossessionata da algore lontano, dalla ricerca dell’essenzialità fredda: My Life so far per esempio, che svetta su un ritmo quasi in progressione, ed effettistica boreale che potrebbe anche piacere a chi ama i Lycia, ma in questo Breathless prevale quasi sempre uno scorcio di luce, e non di tenebra: spesso i suoni sono “squillanti” e argentini: si senta l’intro algido di Night Dress che disegna trame seducenti e soffuse; questa è una song che risente moltissimo dello Shoegaze (piuttosto “deep” rispetto a quello più solare alla Slowdive e scevro dalla parte “Rock”). Let Me Go riprende l’influenza più synthetica alla Clan Of Xymox/Kirlian Camera: è forse la song più oscura e ossessiva; tra i pezzi migliori insieme a Scratch my skin. Rocks and Bones rallenta ulteriormente i tempi, disegnandosi paranoicamente strisciante: da applausi il break vagamente orientaleggiante, come una Sherazade avvolta da veli neri. Chiude il cd la strumentale e dalla sferza di vento polare All is Found All is... (il pezzo più “Lyciano” di tutti)
Cd notevole, perfetto per queste gelide nottate d’inverno nevoso.
Lunaria
Darkwave
2012
Mushy