ORAX ci racconta tutti i retroscena legati al nuovo E.p!
1) Ciao ORAX! Era da un po’ che non ci sentivamo, e torniamo a darti la parola perchè hai qualcosa di nuovo da raccontarci…
Ciao e sempre un piacere per me incontrarvi.
2) Prima di parlare del nuovo E.P “Dreaming”, ripercorri la tua carriera con un breve “curriculum vitae” per chi ancora non ti conoscesse…
Il mio progetto nasce nel 2011 col mio primo singolo “Faith” pubblicato da Discipline records su vinile, nel 2012 ho pubblicato l’album “Betray” accompagnato dal video singolo di “Rockers” che ha girato ormai il mondo sul web. Sono stato scelto da MTV New Generation come progetto della settimana nel mese di febbraio 2013, ho aperto live per Wolfgang Flur dei Kraftwerk,
Darren Price degli Underworld, Tiga, Austra etc…
3) E ora soffermiamoci su “Dreaming”! La copertina spiazza un po’… Non è la classica copertina che ci si aspetta “da cd electro”, ma piuttosto ricorda molto una cover Hard Rock… Vediamo i colori caldi di un tramonto… una strada che ricorda un po’ una highway americana…insomma, fa molto “Hotel California”, no? Come mai questa scelta? La copertina di “Betray” era decisamente più fredda e geometrizzata… in quei toni blu e violacei…
La copertina e stata realizzata da un grafico Giapponese Yuri Shin, insieme abbiamo sviluppato l’idea che rappresenta appunto un paesaggio da sogno ma allo stesso tempo molto malinconico, di una strada di S.Francisco in pieno tramonto,con dei colori che ricordano il periodo tra la fine dei 70 e i primi 80 americani.
4) Le atmosfere di “Dreaming” sono molto vellutate e avvolgenti…Penso per esempio a “Life” o “Dawn and Friends” che si dipanano lenti e modulari…
“Memories” ha un retrogusto molto synth-pop, a tratti quasi robotico. “The Unknown man” (il tuo pezzo più riuscito e dinamico, e che “si stampa subito in testa”!) invece sarebbe davvero perfetto per un video! Anche in “Betray” avevi già dato sfogo a questa indole molto ’80s. Vuoi tentare di mettere in relazione “Betray” con “Dreaming”, per descriverli? Quali le differenze, quali le analogie, quali i punti di svolta e di progresso?
Diciamo che nell’album “Betray” -composto da 15 tracce- avevo accennato a questa mia passione per le melodie e i suoni prettamente 80s, ma anche per le colonne sonore dei film di quel periodo…Ecco, con “Dreaming” ho voluto sviluppare meglio questo stile, utilizzando quasi solo synth di quel periodo (DX7,M1, Jupiter8, POLY61 etc.) quindi la piena electro wave inglese, il new
romantic,e soprattutto l’ondata di film prettamente di stampo eighties.
5) Da quello che mi raccontavi per mail, sei soprattutto attivo in America… Ci racconti un po’ se vivi li? Com’è lavorare musicalmente, avendo come riferimento l’estero? Hai modo di conoscere altri artisti, o di partecipare a qualche evento?
Ho vissuto molto tempo negli Stati Uniti, ho potuto comprendere tutta una serie di dinamiche,come funzionano realmente le cose lì. Chiaramente è un altro pianeta paragonato all’Italia, io sono stato precisamente per due anni nel New Jersey, quindi nell’america piu’ popolare e classica, e altri due anni a New York City, citta’surreale, commovente e soprattutto coinvolgente, dove ogni giorno effettivamente tutto e possibile.
Lì ho lavorato per alcuni studi di registrazione, ho fatto alcuni dj set e preso contatti per il mio progetto. Ma soprattutto mi è servito ad aprire il
mio modo di pensare,ad ampliare le mie vedute e mi son trovato a ragionare piu’in grande rispetto a prima.è diventato indispensabile per me cercare in tutti i modi di portare il mio lavoro fuori dal contesto della mia città, del mio Paese, e sebbene non sia semplice,con internet e la tecnologia moderna non è di certo impossibile. Il mio nuovo EP è stato appunto pubblicato da una label americana la Future City Records di New London (Connecticut)
6) Credo davvero che il tuo video di “Rockers” sia uno tra i più bei video del decennio… Per chi se lo fosse perso, diciamo solo che era ambientato in un ex-manicomio (la scenografia dava già i brividi, in sé), e che era incentrato su mostruose deformazioni corporalie surreali, che avrebbero stupito gli stessi Dalì e Bacon! Pensi di girare nuovamente qualche altro video? A primo impatto, ascoltando le tue canzoni, mi sono venute in mente ambientazioni marine, come albe o tramontisulla spiaggia…
Sono sempre stato convinto che l’immagine per un artista o per una band sia fondamentale, quindi sono assolutamente un fan dei video clip in generale.
Nelle prossime settimane verra’ pubblicato un video clip della canzone che da nome all’EP “Dreaming”, sara’ diretto da due giovani filmaker Spagnoli Berta O.Peig e Josep Prat Sorolla, col quale mi sono subito trovato in sintonia riguardo all’immaginario del nuovo EP…
Posso accennare che non sara’ spaventoso come Rockers, ma piuttosto magico e sognante…;-)
7) Proponi una musica strumentale, senza testi né vocals. Quali sono state le tue fonti di ispirazione, per questo cd? Sembrerebbe, già dai titoli,(“Dreaming”, “Life”, “Dawn and Friends”) oltre che dalle atmosfere calde e soffuse, che tu voglia far rilassare l’ascoltatore, più che angosciarlo o esagitarlo…
Con questo EP sono riuscito a essere al 100X100 me stesso, a parlare di me attraverso la musica, delle mie passioni, dei miei gusti musicali, dei miei ricordi, dei miei sogni…Degli “sconosciuti” che ho incontrato
sulla mia strada,e soprattutto dell’importanza degli amici e dei momenti speciali che possono creare nella tua vita.
8) Vuoi anticiparci i tuoi prossimi passi?
Seguitemi sui miei social network e saprete tutto…;-)
9) Concludi a tuo piacimento la nostra intervista!
Grazie per lo spazio che mi concedete sempre.
un saluto a tutti i lettori di Darkitalia e siate voi stessi…sempre!
ORAX