Tre anni di silenzio e tornano a farsi sentire gli In Strict Confidence, uno dei gruppi più in voga negli anni passati, artefici di un sound particolarmente apprezzato. La band, a parer mio, negli ultimi dischi ha perso molta creatività , distanziandosi un po’ da quella ebm/electro oscura che ha reso celebre il marchio In Strict Confidence. Ad anticipare il nuovo album, previsto per marzo 2010, c’è questo EP “My despair”, dischetto di sette canzoni, che ci da un assaggino del nuovo lavoro degli ISC. Francamente questo EP non è un granchè, e non riesco a capire l’utilità di uscite discogafiche del genere, dove su sette canzoni ben cinque sono della title track; ma non si tratta di un remix ep o cose del genere, dove per lo meno si hanno diversi aspetti di una canzone. Buona “My despair” nella single version, che non si discosta molto dal sound degli ultimi due album, dove gli ISC riescono ad unire melodia, suoni di chitarra molto waveggianti e la timbrica oscura e penetrante di Dennis Ostermann in un avvolgente atmosfera calma e raggiante al contempo.
Poco convincenti le altre versioni di “My despair”, in particolar modo i due mix (Clubmix e Sono Remix), dove il primo non si discosta molto dalla versione originale, a parte l’aggiunta di synth, e da ballata da club non ha niente e il secondo è davvero un remix pessimo, ai limiti della decenza. La versione “Slowdive” è ancora più lenta della originale e non ha molto senso, a parte dare una retromarcia alla canzone, soporifera a tratti. A concludere questo EP “Feeling”, dove esordisce la nuova cantante Nina de Lianin, brano non tanto esaltante, e “Constant flow”, che invece riesce a sorprendere; il suono è di quello robusto, corposo, assemblato perfettamente nello stile del gruppo, un viaggio a ritroso nei vecchissimi album degli ISC (“Love Kills” in particolar modo). Troppo poco materiale in questo “My despair” per capire come sarà il nuovo lavoro in casa In strict Confidence, attendiamo marzo.
In Strict Confidence – My Despair