
A distanza di ben 7 anni da quel Christmas Ghouls – che si avvaleva come nei lavori precedenti Dead Model Society ed il 3″ Spectra Murder Show ( 2007 ) nonche’ License To Kill sempre del 2010 – di collaboratrici prevalentemente femminili, Elena Alice Fossi (gia’ frontgirl, composer, musician in Kirlian Camera, Alice Neve Fox & Stalingrad Valkyrie), spiazza e reinventa se stessa, minimizzando la band SPECTRA*paris con il solo affiancamento del suo compagno di tante battaglie fondatore dei Kirlian Camera, Angelo Bergamini, qui nelle vesti robotiche di Hal Bergmann nonché di John Fryer (Black Needle Noise nel quale la stessa EAF ha posto la voce, in collaborazione, sulla splendida Behind The 4th Door e quella meraviglia a nome Naughty Girl), ma gia’ produttore di Depeche Mode e Nine Inch Nails, nonche’ co-produttore (in due brani) con Bergamini nel 1988 di quel capolavoro Kirliano che fu Eclipse (Das Schwarze Denkmal) più un cameo di Elvio Moratto (Italian DJ, musician, composer and producer), electronics sulla quinta traccia Universal.
La nostra, da Deus Ex-Machina, impugna a piene mani pennelli e matite ed un enorme cielo bianco, e crea dal nulla Retomachine Betty.
Prodigandosi con estrema intelligenza e cura e, come una allieva raffaellita, mira alla bellezza e la raggiunge, dipingendo quel bianco con certosina pazienza. Crea la cover art, scrive le musiche e i testi di siffatto incanto e catapultandosi in una stanza piena di meravigliosi giocattoli caleidoscopici che includono oltre che alla sua superba voce, sintetizzatori, vocoder, trattamenti elettronici, moog, theremin e polvere di stelle, dà vita a Betty, alter ego sintetico ma umano capace di narrare storie di amore e di poesia, piu’ della sua creatrice stessa.
Il “Retro-Futuristico” Vaso di Pandora – ma sarebbe meglio dire “Scrigno della Fossi ” – e’ aperto e subito ci si trova catapultati in idilliache atmosfere sintetiche. Star Bubbles e’ un conto alla rovescia verso lo spazio, lì dove energici synths, (pilotati dal robotico Hal) ” trillano”, agitano, sfrecciano frenetici verso il cosmo con la citazione di “Moonlight Shadow” di Mr. Mike Oldfield, che ti fa saltare dalla sedia, lì dove Betty incanala sublimi melodie. L’ astronave e’ partita “Alice (Geistersterne)” rallenta e spezza i ritmi poi decolla in un Liquid Garden Paradise alla Covenant… Ludovico Technique e Machine Dream, aggrediscono con sensuale dolcezza l’anima , la prima molto vicina ad un certo KC style, la seconda e’ pura poesia che ti trascina negli immaginari elettronici di quell’altra geniaccia che è Goldfrapp, della quale appunto EAF cita spesso “Felt Mountain” come uno degli album della sua vita… Machine deliziosa… Tanto lì dove lo spoken word in italiano recita : ” Ah ah… “.
Universal con incursione elettronica del bravo e sopra citato Elvio Moratto, è un hit da dance hall ! Lux Industries si scurisce, gli accordi si chiudono e riappare lo spettro Kirlian. Poi “appare” per magico incanto You Really got Me dei Kinks, coverizzata come se i “nostri” si ritrovassero in un 1964 tecnologico, fatto di led brillanti e lucette pulsanti, la Fossi qui manipola,stravolge, reinventa… Il Commander Bergmann dirige la folle orchestrina cosmica.
Metrolinx è intro a cassa dritta e pulsanti bassi, la voce si somma, vibra, si disperde e canta.. e come canta !
Siamo all’epilogo di questo gioiello retro-future-80’s-pop e non solo…”E-girl song” suona e suona pause, beats spezzati e dritti, in un folle gioco cibernetico. La chiusura, ammalia e sorprende. E-Kitsch Souvenir of Italy, una specie di cantilena neo-classica spaziale con tanto di linea morriconiana o un Albinoni che si getta in un neo-requiem da movie retro sci-fi glitch, blop, bip, score… Capolavoro. Eh gia’ e speriamo che non resti sommerso dalle attuali chincaglierie vaganti nelle playlists…
Retromachine Batty non ha mezze misure, o lo si rifiuta o lo si comprende appieno e si ama.
Per il sottoscritto vale la seconda opzione.
Complimenti S*pectrA Girl, soprattutto per il vecchio vestito dismesso ed il nuovo indossato, un atto di fede e coraggio, che sicuramente sara’ ripagato.