
Sono ben 20 gli anni di vita della band. Quatto lustri che corrispondono ad una vita estremamente intensa, musicalmente parlando, per questo raffinato progetto neo-folk italiano.
E come celebrare questo importante traguardo se non con una raccolta? Eh no, nulla di più sbagliato, perché La Bellezza Di Un Naufragio non è una semplice raccolta, ma è, al contrario, ciò che una raccolta dovrebbe essere per un’artista. Chiamiamola pure “occasione”. Si, questo album è un’importante occasione attraverso la quale gli Albireon hanno avuto il coraggio di rileggere se stessi, il loro percorso, con umiltà e la consapevolezza di ciò che hanno fatto. La perfetta cognizione di quanto, con il trascorrere del tempo, siano maturati, migliorati, siano diventati “grandi”.
Ed è così che i 18 brani riproposti acquistano nuova vita, nuova forza, una nuova capacità comunicativa, avvalendosi anche della partecipazione di ospiti importanti del calibro di Sonne Hagal, Tony Wakeford e Gianni Pedretti.
Questa raccolta è una tappa fondamentale nel percorso artistico della band, perché grida in modo inequivocabile quanto abbia ancora tanto da dire. Diventa anche un’occasione preziosa per avvicinare il pubblico ad un progetto fondamentale della musica alternativa italiana, che ha nella qualità e nella raffinatezza le sue maggiori doti distintive.