Questo è l’album di debutto degli Eden House, progetto musicale che vanta della collaborazione di ex membri di This Burning Effigy e Fields of Nephilim. Le parti vocali sono state assegnate a Julianne Regan (All About Eve), altre voci angeliche come Amandine Ferrari e Evi Vine. L’album è stato prodotto da Andy Jackson, noto per il suo lavoro con i Pink Floyd, quindi vanta di una registrazione a dir poco magnifica. La prima traccia To Believe In Something, tipica canzone gothic rock, colpisce subito l’orecchio per il suo ritmo veloce e il motivo piacevole; il pezzo è stato interpretato da una meravigliosa Monica Richards (Faith And The Muse). All My Love potrebbe quasi essere stata scritta da Robin Guthrie dei Coteau Twins; una ballata dark con violini e oscuri synth di sfondo che potrebbero far pensare a gruppi come Massive Attack o Portishead. Anche in Gods Pride si può udire la stessa splendida atmosfera eterea e oscura. Tuttavia, per tutto il corso del disco si sente sempre quel piccolo richiamo al pop. Parlare delle altre tracce sarebbe uno spreco di tempo; Smoke And Mirrors è composto da dieci canzoni che sapranno dare all’ascoltatore un’ora di musica di qualità , non è un ascolto assolutamente impegnativo e per rilassarsi piacevolmente va più che bene. Posso senz’ombra di dubbio considerare quest’album come il capolavoro alternative del 2009 e obbligo ai miei lettori di acquistarlo il prima possibile per confermare le mie teorie in proposito.
Gothic Rock
2009
Eden House ( The )