Questo libro con un linguaggio semplice tratta della vita e della filosofia di uno dei padri dell’ Esistenzialismo, e può essere un’introduzione interessante all’ Esistenzialismo perchè contiene un riassunto dei principali autori esistenzialisti.
Questo libro con un linguaggio semplice tratta della vita e della filosofia di uno dei padri dell’ Esistenzialismo, e può essere un’introduzione interessante all’ Esistenzialismo perchè contiene un riassunto dei principali autori esistenzialisti ( Heidegger, Sartre, Jaspers ) e anche sull’ Esistenzialismo cattolico ( Lavelle e Marcel i più noti; piccola curiosità ! Marcel definì Cioran “un diavolo incarnato!) e quello cattolico-marxista.
La vita di Kierkegaard viene analizzata anche per poter capire meglio la sua visione del dolore, dell’ angoscia e di Dio ( il nostro si scontrè con la chiesa del tempo: egli proponeva un rapporto individualistico con Dio, una sorta di “a tu per tu”) e vengono riportati alcuni stralci delle sue opere:
-da “Aut Aut”: ” tu ti rivolgi al tempo futuro;dici posso fare questo o quello ma qualsiasi cosa io faccia è sempre ugualmente male, ergo non faccio nulla”
– dalle memorie: “ho considerato quella triste disarmonia con tutte le sue sofferenze….come il tormento della mia carne, come il mio limite, come la mia croce….aiutato da questa spina nel piede io salterà più in alto di chiunque abbia piedi sani”
Personalmente consiglio “La malattia mortale” dove il grande filosofo descrive tutti i tipi di dolore umano ( e io ci trovai una rivelazione..”vuol essere se¨ stesso nel suo tormento per poter con questo tormento protestare contro tutta l’esistenza”) malgrado io non condividi affatto la sua “cura cristiana”…
E’ un libro che consiglio sia a chi crede sia a chi non crede, perché dolore e angoscia sono avvertiti da tutti, sia da chi ha fede in Dio sia da chi lo nega…