The Sound è stata una band inglese originaria di Londra, attiva dal 1979 al 1988. I membri che la componevano erano Adrian Borland (6 dicembre 1957 – 26 aprile 1999) (chitarra, voce e principale paroliere), Graham “Green” Bailey (basso), Michael Dudley (batteria), Colvin “Max” Myers (morto il 23 dicembre 1996) (tastiere).
Durante la loro carriera hanno pubblicato sei album in studio e due dal vivo, il mini Live Instinct e il più completo In The Hothouse.
Attualmente, oltre alla discografia in studio, sono disponibili, grazie al lavoro di recupero della casa olandese Renascent, anche altri cinque live, registrati tra il 1981 ed il 1985.
La line-up originale dei Sound era composta da Adrian Borland (voce, chitarra), Graham Bailey (basso), Mike Dudley (batteria) e Benita “Bi” Marshall (tastiere, sassofono, clarinetto). Nel 1979 la band siglò un contratto per la realizzazione di tre album con la Korova Records, un’etichetta satellite della Warner Bros. che aveva già sotto contratto band come Echo & the Bunnymen.
Dopo aver registrato tra maggio e luglio 13 brani destinati ad un primo album intitolato Propaganda, poi non pubblicato, debuttarono con Jeopardy, che ricevette critiche molto positive, tra le cui 11 tracce figurano riarrangiati tre brani già registrati per Propaganda: Night vs Day, Words fail me e Missiles. Nel secondo album, From the Lions Mouth, la Marshall venne sostituita da Colvin “Max” Mayers. Anche questo secondo disco fu accolto in maniera positiva dalla critica specializzata, ma nemmeno esso servì a far decollare la carriera della band, che rimase un piccolo fenomeno di culto.
La Korova esercitò pressioni su Borland e compagni, auspicando un mutamento di stile affinché il terzo album fosse finalmente un successo commerciale. Per tutta risposta, e con un atto di coraggiosa ribellione, la band realizzò All Fall Down, un ruvido electro album tutt’altro che commerciale, pubblicato nel 1982. Nei primi anni ’80 i Sound si esibirono in numerosi concerti, in patria, in Europa ed anche negli Stati Uniti.
Dopo la pubblicazione di All Fall Down ruppero con la Korova ed il giro delle major e firmarono con la Statik, un’etichetta indipendente. Nel 1984 realizzarono l’EP Shock of Daylight e l’anno successivo l’album Heads and Hearts. Continuarono le esibizioni dal vivo, sebbene non avessero raggiunto ancora una vera notorietà. Nel corso del 1985, Borland iniziò a manifestare i sintomi di una depressione dovuta forse alla frustrazione per il mancato successo.
Non molto tempo dopo la pubblicazione di un album dal vivo, In the Hothouse (1986), la Statik fallì. Il gruppo restò comunque unito abbastanza da realizzare il sesto album, Thunder Up, pubblicato nel 1987 con l’etichetta belga Play It Again Sam, ma il tour europeo organizzato da novembre per promuoverlo si concluse disastrosamente prima di cominciare, a causa di una crisi depressiva di Borland, che gli impedì di salire sul palco a Vitoria, in Spagna. Mike Dudley decise quindi di lasciare la band, che si sciolse poche settimane dopo, all’inizio del 1988.
Adrian Borland tentò quindi la carriera solista, ma con scarsi risultati. Al culmine della sua malattia, appena finito di registrare il suo quinto ed ultimo album, Harmony and Destruction, il 26 aprile 1999 Borland si suicidò gettandosi sotto un treno alla Wimbledon Station